Continuarono a camminare fino a giungere alla grande struttura ospedal dịch - Continuarono a camminare fino a giungere alla grande struttura ospedal Anh làm thế nào để nói

Continuarono a camminare fino a giu

Continuarono a camminare fino a giungere alla grande struttura ospedaliera. Varcarono la soglia e si sedettero su delle poltroncine rosse in sala d’attesa. Un’infermiera si avvicinò loro e chiese cosa dovessero fare.
«Una visita medica... A proposito, spero che il medico sia libero... probabilmente è la prima e l’ultima volta che lo convinco a venire all’ospedale... »
Souichi mise il broncio e lo guardò di sottecchi.
Aveva decisamente assunto un’espressione tenera, ma allo stesso tempo poteva incutere timore. L’infermiera li fece attendere un pochino, regalando loro un dolce sorrisino. Attesero circa un quarto d’ora, per poi vedersi arrivare un giovane ragazzo che poteva avere sì e no tra i venticinque e i trent’anni. Li invitò nel suo studio, chiedendo loro quali sintomi avesse il biondo.
«Nausee mattutine, voglie improvvise, cambiamento d’umore, abbassamento della pressione improvviso e capogiri dovuti ad esso. Bene, facciamo un prelievo del sangue, lo analizzerò e vi dirò cosa succede.» Disse il dottore, dopo aver letto gli appunti riguardanti i sintomi, alzandosi e prendendo un capillare, appoggiandolo su un carrellino insieme a dell’ovatta, alcool, una siringa e un laccio emostatico. Invitò il senpai a sedersi sul lettino e ad alzare la manica della maglia. Il dottore prese il laccio e glielo legò al braccio destro, per poi mettere un po’ di alcool su un batuffolo d’ovatta e strofinarlo su una piccola parte del braccio. Gli penetrò la carne con l’ago e prelevò un piccolo campione di sangue, per poi prendere un cerotto dal taschino e attaccarglielo sulla ferita da cui usciva un po’ di sangue, togliendo il laccio emostatico, e infine mettere il sangue nel capillare, lasciandolo il contenitore sulla superficie del carrellino, chiuso ermeticamente.
«I risultati saranno pronti tra circa quindici minuti, vi prego di aspettare in sala d’attesa.» disse accompagnandoli alla porta e porgendo il capillare all’infermiera che prima li aveva “accolti”. Il giovane dottore bisbigliò qualcosa all’orecchio della ragazza che se ne andò un po’ confusa e stranita.
Aspettarono un quarto d’ora, ma dei risultati neanche l’ombra. Il tempo continuava a passare, fin quando dal laboratorio non si sentì un urlo.
« È una cosa impossibile!» gridò il dottore. Souichi cominciò a temere il peggio. Tetsuhiro, vedendolo preoccupato, gli accarezzò la testa e lo rassicurò. L’infermiera uscì dal laboratorio.
«Voi due... state insieme?» chiese con un finto sorriso.
«INSIEME? È una cos-» Morinaga tappò la bocca del senpai che cercava di dimenarsi e di togliersi la mano dalla bocca.
«Sì, è da sei anni ormai...»
«Quando l’avete fatto l’ultima volta? Siete venuto?» Souichi era diventato rosso come un peperone e morse la mano che gli tappava la bocca. Tetsuhiro gemette leggermente per il dolore, per poi dichiarare un po’ timoroso che l’avevano fatto circa due mesi fa, e, sì, era venuto come non faceva da tanto.
Souichi voleva sprofondare.
«E-Ecco... beh, come dire... c-congratulazioni, aspettate un bambino... Sei... gravido da circa un mese...» disse indicando il senpai.
A Morinaga brillavano gli occhi, Souichi svenne.
Sia la ragazza, sia il moro cercarono di farlo riprendere; ci misero circa dieci minuti per fargli riacquistare conoscenza. Il biondo era incredulo. Cominciò a piangere, ma non di commozione.
«Tu... Tu mi hai fatto diventare un mostro... » biascicò asciugandosi gli occhi e non degnando Morinaga di uno sguardo.
«No... no tu non sei un mostro... Tu sei una persone incredibile.... un uomo che aspetta un bambino... è qualcosa di... di... »
«Orribile...» concluse il biondo, dandosi un pugno sulla pancia.
«Non fare così...» Disse Morinaga, fermandogli un altro pugno che stava per colpire il suo ventre, di nuovo.
«Signore, se mi permette, credo che il suo compagno abbia ragione... un bambino è la cosa più bella che ci possa esistere a questo mondo... però, se vuole... può abortire...» sussurrò la signorina, prendendo le mani di Souichi strette tra le sue.
«Domani tornate qui, faremo un’ecografia per vedere la condizione del feto» disse autoritario il medico uscendo dallo studio, sorridendo a malapena. L’uomo rimase sconvolto, ma poteva rivelarsi davvero interessante... Probabilmente poteva diventare famoso grazie a quell’individuo.
Di certo non era una cosa che capitava tutti i giorni... esistevano rarissimi casi, anzi, probabilmente quello era l’unico uomo che dopo aver avuto una relazione con tanto di orgasmo interno, possa rimanere gravido.
Tutti erano felici, tranne il senpai. Quest'ultimo non aveva completamente accettato quella relazione tra se stesso e il kohai, nonostante fossero passati tutti quegli anni, figurati avere un bambino da un lui. Era inaccettabile dato che anche egli stesso era un uomo.
Ritornarono a casa. Souichi corse in bagno e si chiuse all’interno. Morinaga lo aveva seguito, ma non era riuscito ad acciuffarlo. Lo sentiva piangere da dietro la porta e il cuore gli si stringeva in petto.
«Souichi... se non vuoi avere un bambino con me... puoi abortire... L’ha detto anche l’infermiera...»
Quelle parole dolevano, ma se il suo amore non era pronto ad accogliere un bambino, non poteva forzarlo. Nonostante sia un caso più unico che raro un uomo incinto...
Chissà come aveva fatto a generare un embrione...
Ma se in futuro avrebbero voluto averne uno, potevano adottarlo...
Intanto Souichi nel bagno, continuava a colpirsi il ventre, piangendo disperatamente. Prese un rasoio e si tagliò sulla pancia. Il sangue usciva copioso dal suo ventre, sporcandogli i pantaloni. Morinaga era riuscito ad entrare utilizzando una chiave di riserva che aveva per tutte le stanze. Lo vide sporco di sangue e che piangeva. Lo abbracciò di slancio, accarezzandolo e gettando nel cestino il rasoio sporco.
«Lasciami... lasciami in pace maledetto!» gridò Souichi, dandogli un pugno, ma Morinaga lo teneva ben stretto, doveva fargli sentire che in un momento del genere, lui c’era. Quando si calmò –per così dire, dato che continuava a piangere - il kohai prese dell’ovatta e del disinfettante, curando, in seguito, le lesioni che si era provocato il suo senpai.
Si sentiva altamente in colpa, ma allo stesso tempo era anche felice: nel suo cuore giaceva ancora una piccola speranza... poteva tentare di convincerlo e avere una famiglia insieme all’uomo che amava da undici anni circa, sperando che col tempo potesse accettarlo.
«Io ho deciso di abortire.» dichiarò Souichi, serio, smettendo di piangere.
Ed ecco che a Tetsuhiro si spezzò il cuore in tanti piccoli pezzettini; nonostante tutto, l’ultima fiamma di speranza non era andata a farsi benedire dopo quelle crude parole. Morinaga, comunque, lo accarezzò, cominciando a piangere in silenzio, lasciando che dagli occhi scendessero solo lacrime, mentre dalla sua bocca neanche un gemito. No, lui non si sarebbe arreso per nulla al mondo.
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Continuarono a camminare fino a giungere alla grande struttura ospedaliera. Varcarono la soglia e si sedettero su delle poltroncine rosse in sala d'attesa. Un'infermiera si avvicinò loro e chiese cosa dovessero fare.«Una visita medica... A proposito, spero che il medico sia libero... probabilmente è la prima e l'ultima volta che lo convinco a venire all'ospedale... »Souichi mise il broncio e lo guardò di sottecchi.Aveva decisamente assunto un'espressione tenera, ma allo stesso tempo poteva incutere timore. L'infermiera li fece attendere un pochino, regalando loro un dolce sorrisino. Attesero circa un quarto d'ora, per poi vedersi arrivare un giovane ragazzo che poteva avere sì e no tra i venticinque e i trent'anni. Li invitò nel suo studio, chiedendo loro quali sintomi avesse il biondo.«Nausee mattutine, voglie improvvise, cambiamento d'umore, abbassamento della pressione improvviso e capogiri dovuti ad esso. Bene, facciamo un prelievo del sangue, lo analizzerò e vi dirò cosa succede.» Disse il dottore, dopo aver letto gli appunti riguardanti i sintomi, alzandosi e prendendo un capillare, appoggiandolo su un carrellino insieme a dell'ovatta, alcool, una siringa e un laccio emostatico. Invitò il senpai a sedersi sul lettino e ad alzare la manica della maglia. Il dottore prese il laccio e glielo legò al braccio destro, per poi mettere un po' di alcool su un batuffolo d'ovatta e strofinarlo su una piccola parte del braccio. Gli penetrò la carne con l'ago e prelevò un piccolo campione di sangue, per poi prendere un cerotto dal taschino e attaccarglielo sulla ferita da cui usciva un po' di sangue, togliendo il laccio emostatico, e infine mettere il sangue nel capillare, lasciandolo il contenitore sulla superficie del carrellino, chiuso ermeticamente.«I risultati saranno pronti tra circa quindici minuti, vi prego di aspettare in sala d'attesa.» disse accompagnandoli alla porta e porgendo il capillare all'infermiera che prima li aveva " accolti". Il giovane dottore bisbigliò qualcosa all'orecchio della ragazza che se ne andò un po' confusa e stranita.Aspettarono un quarto d'ora, ma dei risultati neanche l'ombra. Il tempo continuava a passare, fin quando dal laboratorio non si sentì un urlo.« È una cosa impossibile!» gridò il dottore. Souichi cominciò a temere il peggio. Tetsuhiro, vedendolo preoccupato, gli accarezzò la testa e lo rassicurò. L'infermiera uscì dal laboratorio.«Voi due... state insieme?» chiese con un finto sorriso.«INSIEME? È una cos-» Morinaga tappò la bocca del senpai che cercava di dimenarsi e di togliersi la mano dalla bocca.«Sì, è da sei anni ormai...»«Quando l'avete fatto l'ultima volta? Siete venuto?» Souichi era diventato rosso come un peperone e morse la mano che gli tappava la bocca. Tetsuhiro gemette leggermente per il dolore, per poi dichiarare un po' timoroso che l'avevano fatto circa due mesi fa, e, sì, era venuto come non faceva da tanto.Souichi voleva sprofondare.«E-Ecco... beh, come dire... c-congratulazioni, aspettate un bambino... Sei... gravido da circa un mese...» disse indicando il senpai.A Morinaga brillavano gli occhi, Souichi svenne.Sia la ragazza, sia il moro cercarono di farlo riprendere; ci misero circa dieci minuti per fargli riacquistare conoscenza. Il biondo era incredulo. Cominciò a piangere, ma non di commozione.«Tu... Tu mi hai fatto diventare un mostro... » biascicò asciugandosi gli occhi e non degnando Morinaga di uno sguardo.«No... no tu non sei un mostro... Tu sei una persone incredibile.... un uomo che aspetta un bambino... è qualcosa di... di... »«Orribile...» concluse il biondo, dandosi un pugno sulla pancia.«Non fare così...» Disse Morinaga, fermandogli un altro pugno che stava per colpire il suo ventre, di nuovo.«Signore, se mi permette, credo che il suo compagno abbia ragione... un bambino è la cosa più bella che ci possa esistere a questo mondo... però, se vuole... può abortire...» sussurrò la signorina, prendendo le mani di Souichi strette tra le sue.«Domani tornate qui, faremo un'ecografia per vedere la condizione del feto» disse autoritario il medico uscendo dallo studio, sorridendo a malapena. L'uomo rimase sconvolto, ma poteva rivelarsi davvero interessante... Probabilmente poteva diventare famoso grazie a quell'individuo.Di certo non era una cosa che capitava tutti i giorni... esistevano rarissimi casi, anzi, probabilmente quello era l'unico uomo che dopo aver avuto una relazione con tanto di orgasmo interno, possa rimanere gravido.Tutti erano felici, tranne il senpai. Quest'ultimo non aveva completamente accettato quella relazione tra se stesso e il kohai, nonostante fossero passati tutti quegli anni, figurati avere un bambino da un lui. Era inaccettabile dato che anche egli stesso era un uomo.Ritornarono a casa. Souichi corse in bagno e si chiuse all'interno. Morinaga lo aveva seguito, ma non era riuscito ad acciuffarlo. Lo sentiva piangere da dietro la porta e il cuore gli si stringeva in petto.«Souichi... se non vuoi avere un bambino con me... puoi abortire... L'ha detto anche l'infermiera...»Quelle parole dolevano, ma se il suo amore non era pronto ad accogliere un bambino, non poteva forzarlo. Nonostante sia un caso più unico che raro un uomo incinto...Chissà come aveva fatto a generare un embrione...Ma se in futuro avrebbero voluto averne uno, potevano adottarlo...Intanto Souichi nel bagno, continuava a colpirsi il ventre, piangendo disperatamente. Prese un rasoio e si tagliò sulla pancia. Il sangue usciva copioso dal suo ventre, sporcandogli i pantaloni. Morinaga era riuscito ad entrare utilizzando una chiave di riserva che aveva per tutte le stanze. Lo vide sporco di sangue e che piangeva. Lo abbracciò di slancio, accarezzandolo e gettando nel cestino il rasoio sporco.«Lasciami... lasciami in pace maledetto!» gridò Souichi, dandogli un pugno, ma Morinaga lo teneva ben stretto, doveva fargli sentire che in un momento del genere, lui c'era. Quando si calmò –per così dire, dato che continuava a piangere - il kohai prese dell'ovatta e del disinfettante, curando, in seguito, le lesioni che si era provocato il suo senpai.Si sentiva altamente in colpa, ma allo stesso tempo era anche felice: nel suo cuore giaceva ancora una piccola speranza... poteva tentare di convincerlo e avere una famiglia insieme all'uomo che amava da undici anni circa, sperando che col tempo potesse accettarlo.«Io ho deciso di abortire.» dichiarò Souichi, serio, smettendo di piangere.Ed ecco che a Tetsuhiro si spezzò il cuore in tanti piccoli pezzettini; nonostante tutto, l'ultima fiamma di speranza non era andata a farsi benedire dopo quelle crude parole. Morinaga, comunque, lo accarezzò, cominciando a piangere in silenzio, lasciando che dagli occhi scendessero solo lacrime, mentre dalla sua bocca neanche un gemito. No, lui non si sarebbe arreso per nulla al mondo.
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Continuarono a camminare fino alla Grande struttura Ospedaliera a giungere. Varcarono sedettero Si su la Soglia e delle poltroncine rosse in Sala d'attesa. Un'infermiera Si avvicinò Cosa Loro e Chiese dovessero Fare.
«Una visita Medica ... A proposito, spero Che sia il medico libero ... probabilmente è la prima volta e l'Ultima Che LO convinco a venire all'ospedale ... »
Souichi mise broncio e il LO guardò di sottecchi.
Aveva decisamente assunto un'espressione tenera, mA allo stesso tempo poteva incutere timore. L'infermiera li fece attendere un pochino, regalando loro un dolce sorrisino. Attesero circa un quarto d'ora, per poi vedersi arrivare un giovane ragazzo che poteva avere sì e no tra i venticinque ei trent'anni. Li invitò nel Suo Studio, chiedendo Loro Quali sintomi avesse il Biondo.
«Nausee mattutine, voglie improvvise, cambiamento d'umore, abbassamento della pressione improvviso e capogiri dovuti ad esso. Bene, facciamo un prelievo del sangue, LO analizzerò e vi dirò Cosa succede . »Disse il dottore, dopo aver letto gli appunti riguardanti i sintomi, alzandosi e prendendo un capillare, appoggiandolo su un carrellino insieme a dell'ovatta, alcool, una siringa e un laccio emostatico. Invitò il senpai a sedersi sul lettino e ad alzare la manica della maglia. Il dottore prese il laccio e glielo legò al braccio destro, per poi mettere un po 'di alcool su un batuffolo d'ovatta e strofinarlo su una piccola parte del braccio. Gli penetrò la carne con l'ago e prelevò un piccolo campione di sangue, per poi prendere un cerotto dal taschino e attaccarglielo sulla ferita da cui usciva un po 'di sangue, togliendo il laccio emostatico, e infine mettere il sangue nel capillare, lasciandolo il contenitore sulla superficie del carrellino, chiuso ermeticamente.
«I risultati saranno pronti tra circa quindici minuti, vi prego di aspettare in sala d'attesa.» disse accompagnandoli alla porta e porgendo il capillare all'infermiera che prima li aveva "accolti". Il giovane dottore bisbigliò qualcosa all'orecchio della ragazza Che ne andò un SE PO 'confusa e stranita.
Aspettarono d'un quarto ORA, mA dei risultati neanche l'ombra. Il tempo continuava a passare, FIN dal Quando un laboratorio non Si sentì urlo.
«È una Cosa impossibile!» gridò il Dottore. Souichi cominciò a temere il peggio. Tetsuhiro, vedendolo preoccupato, gli accarezzò la testa e LO rassicurò. L'infermiera uscì dal laboratorio.
«Due Voi ... State insieme?» Chiese con un Finto Sorriso.
«insieme? È una cos- »Morinaga tappò Senpai la bocca del Che cercava di dimenarsi e dalla bocca di togliersi la Mano.
«Sì, è da sei anni ormai ...»
«Quando l'Avete Fatto l'Ultima volta? Siete Venuto?» Souichi era diventato rosso come un peperone e morse la mano che gli tappava la bocca. Tetsuhiro gemette leggermente per il dolore, per poi dichiarare un po 'timoroso che l'avevano fatto circa due mesi fa, e, sì, era venuto come non faceva da Tanto.
Souichi voleva sprofondare.
«E-Ecco ... beh, Come Dire ... c-congratulazioni, aspettate un bambino ... Sei ... gravido da circa un mese ...» Disse indicando il Senpai.
A Morinaga brillavano gli occhi, Souichi Svenne.
Sia la ragazza, sia il Moro di cercarono farlo riprendere; CI misero circa Dieci Minuti per fargli riacquistare conoscenza Il Biondo era incredulo Cominciò a piangere, non di commozione mA...
«Tu Tu mi ... Hai Fatto diventare un mostro ... »biascicò asciugandosi e gli occhi di uno sguardo non degnando Morinaga.
«No ... no ... tu non sei un mostro Tu sei una persone Incredibile .... un Uomo Che aspetta un bambino ... è qualcosa di ... di ... »
«Orribile ...» concluse il Biondo, dandosi un pugno sulla pancia.
«Non Fare Così ...» Disse Morinaga, fermandogli un altro pugno Che il Stava per colpire Suo Ventre, di nuovo.
«Signore, SE mi permette, credo Che il Suo Compagno abbia Ragione ... un bambino Cosa è la più bella Che CI possa esistere a Questo mondo ... però, SE vuole ... può abortire. .. »sussurrò la Signorina, prendendo le tra le mani di Souichi strette Sue.
«Domani tornate qui, faremo un'ecografia per vedere la condizione del feto» Disse autoritario il medico uscendo dallo Studio, sorridendo a malapena. L'Uomo rimase sconvolto , mA poteva rivelarsi davvero interessante ... Probabilmente poteva diventare Famoso Grazie a quell'individuo.
Di certo non era una capitava Che Cosa Tutti i giorni ... esistevano rarissimi casi, Anzi, probabilmente Quello era l'unico Uomo Che DOPO AVER avuto Tanto con una relazione di Orgasmo interno, possa rimanere gravido.
Tutti erano Felici, tranne il Senpai. Quest'ultimo non AVEVA completamente accettato Quella relazione SE stesso e tra il Kohai, nonostante fossero passati Tutti quegli anni, figurati avere un da lui un bambino . Era inaccettabile Dato Che anche un Uomo Egli stesso era.
Ritornarono a casa. Souichi corse in bagno e Si Chiuse all'interno. Morinaga LO AVEVA seguito, mA non era riuscito ad acciuffarlo. Lo sentiva piangere la Porta da Dietro il Cuore e gli Si stringeva in petto.
«Souichi ... SE non vuoi avere un bambino con Me ... puoi abortire ... L'ha anche l'Detto infermiera ...»
Quelle parole dolevano, mA SE amore non era pronto il Suo accogliere ad un bambino, non poteva forzarlo. Nonostante sia un caso unico più un Uomo Che Raro incinto ...
Chissà Come AVEVA Fatto a generare un embrione ...
Ma SE in futuro avrebbero voluto averne uno, potevano adottarlo ...
Intanto Souichi nel bagno, continuava a colpirsi il ventre, piangendo disperatamente. Prese un rasoio e si tagliò sulla pancia. Il sangue usciva copioso dal suo ventre, sporcandogli i pantaloni. Morinaga era riuscito ad entrare utilizzando una chiave di riserva che aveva per tutte le stanze. Lo vide sporco di sangue e Che piangeva. Lo abbracciò di slancio, accarezzandolo e gettando nel Cestino il rasoio sporco.
«Lasciami ... lasciami in pace maledetto!» gridò Souichi, dandogli un pugno, Morinaga mA LO teneva Ben stretto, doveva fargli sentire che in un momento del genere, lui c'era Quando si calmò -per così dire, dato che continuava a piangere -. il kohai prese dell'ovatta e del disinfettante, curando, in seguito, le lesioni che si era provocato il suo . Senpai
Si sentiva altamente in Colpa, mA allo stesso tempo era anche felice: Suo nel Cuore giaceva ancora una Piccola Speranza ... poteva tentare convincerlo e avere una Famiglia di insieme all'uomo Che amava da anni circa undici, sperando Che col tempo . potesse accettarlo
«Io ho deciso di abortire.» dichiarò Souichi, Serio, smettendo di piangere.
Ed ECCO Che Si spezzò a Tetsuhiro il Cuore in Tanti Piccoli pezzettini; nonostante tutto, l'Ultima fiamma di Speranza era ANDATA a non farsi benedire DOPO quelle crude parole. Morinaga, comunque, lo accarezzò, cominciando a piangere in silenzio, lasciando che dagli occhi scendessero solo lacrime, mentre dalla sua bocca neanche un gemito. No, lui non si sarebbe arreso per nulla al mondo.
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they kept on walking until you come to the big hospital. they walked in the door and sat down on the red cushions in the waiting room. a nurse came up to them and asked what they should do.
"a medical visit. by the way, hope that the doctor is free. it is probably the first and last time that i can convince him to come to the hospital. '
taking the hands of souichi tight in her. "" tomorrow, come back here, we'll do an ultrasound to see the condition of the feto» said controlling the doctor coming out of the studio, smiling, barely. the man was shocked, but could prove to be very interesting. probably could have become famous thanks to that individual. "it wasn't something that happened every day.ask them what symptoms had the blonde. - 'morning sickness, cravings, sudden mood swings, a fall in blood pressure sudden dizziness due to it. okay, let's do a blood draw, i will, and i'll tell you what succede.» said the doctor, after i read the notes on the symptoms, standing up and taking a capillary.souichi sulked and looked out. "he definitely taken on an expression of tender, but at the same time could make people afraid. the nurse made them wait a little bit, giving them a sweet smile. waited about a quarter of an hour, and then see a young boy who could be yes and no between 25 and 30 years. invited them in his studio.penetrated the meat with the needle and prelevò a small sample of blood, and then take a patch from the pocket and attaccarglielo on the wound from which came out a little blood, removing the tourniquet, and finally put the blood in the capillary, and the container on the surface of the dolly, hermetically closed. '' the results will be ready in about 15 minutes.please wait in the hall to the door and told attesa.» accompagnandoli capillary by the nurse before he had "accepted". the young doctor, whispered something in the ear of the girl left a little confused and pissed. - waited a quarter of an hour, but the results even the shadow. time continued to pass.when the lab is not heard a scream. "'it is impossible! 'cried the doctor. souichi began to fear the worst. tetsuhiro, feel worried, caressed her head and she rassicurò. the nurse came out of the laboratory 'you two... have you been together? "asked with a fake smile. '' together?appoggiandolo on a cart with cotton balls, alcohol, a syringe and a tourniquet. invited to sit on the couch and the senpai to up the sleeve of the shirt. the doctor took off and tied him in the right arm, then put some alcohol on a cotton ball of fluff and rub it on a small part of the arm.what is a "morinaga basically the mouth of senpai, trying to bounce around and get your hand out of my mouth." "yes, it's for six years now, '
' when you did the last time. did you come here? 'souichi became red as a beet and bit the hand that the plugged the mouth. tetsuhiro moaned slightly for the pain,to declare a little afraid that they did it about two months ago, and, yes, he was here as was not long. "souichi wanted to sink.
'and... well, how to say... - congratulations, you are with child. you're... pregnant for nearly a month, 'said pointing at the champ. the morinaga twinkling eyes, souichi fainted. "the girl and the moro tried to revive him.there was about ten minutes for him to regain consciousness. the blonde was incredulous. he started crying, but not emotion. "'you... you made me a monster. 'biascicò very unhappy eyes and degnando morinaga a glance.
'. no, you're not a monster. you're an incredible people. a man who is expecting a baby. is something... of... '
' awful...'concluded the blond, with a punch in the stomach. "" don't do that,' he said morinaga, fermandogli punch that was about to hit his belly, again. "" sir, if i may, i believe that your partner's right. a child is the most beautiful thing that there can exist in this world. however, if you want... she can have an abortion... 'he whispered miss.taking the hands of souichi tight in her. "" tomorrow, come back here, we'll do an ultrasound to see the condition of the feto» said controlling the doctor coming out of the studio, smiling, barely. the man was shocked, but could prove to be very interesting. probably could have become famous thanks to that individual. "it wasn't something that happened every day.there were rare, in fact, that was probably the only man after having an affair with a orgasm inside, can be pregnant. "everyone was happy, except for the champ. the latter had completely accepted the relationship between himself and the kohai, despite the fact that they had been all those years, i have a child by him.it was unacceptable that even he himself was a man. "they returned home. souichi ran into the bathroom and locked herself inside. morinaga she followed him, but he was not able to catch him. heard him cry from behind the door and his heart was hanging in the chest.
'souichi... if you don't want to have a baby with me. you can have an abortion. he also told the nurse, '"the words dolevano.but if his love was not ready to accept a child, he couldn't force it. although it is a rare man pregnant, "i wonder how had done to generate an embryo," but in the future if they wanted to have one, they could adopt it. "meanwhile, souichi in the bathroom, he kept hitting your belly, crying desperately. he took a razor blade and cut the belly.the blood was coming out from his belly full, sporcandogli pants. morinaga was able to get inside by using a spare key that was for all the rooms. i saw blood and crying. she hugged him momentum, accarezzandolo and laying in basket razor dirty. '' let me... leave me alone, damn it! 'cried souichi, giving him a fist, but morinaga held him tightly.to make him feel that at a time like this, he was there. when he calmed down –per so say, as she kept crying, the kohai made of cotton and disinfectant, treating, as a result, the lesions that had caused his senpai. "he felt highly guilty, but at the same time he was also happy: in his heart was still a little hope.it could try to convince him and have a family with the man that she loved to eleven years, hoping that in time could accept that. "" i've decided to abortire.» declared souichi, seriously, stop crying. "and that's that tetsuhiro broke my heart in tiny, little pieces. despite everything, the last flame of hope it wasn't the window after the harsh words.
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